Posizionamento grandi aziende
Specialisti SEO in posizionamento organico grandi aziende | Il caso Campello
Il lavoro ha previsto la pianificazione delle seguenti azioni:
A. La gestione dei redirect dal vecchio al nuovo sito. Il lavoro prevedeva la gestione dei 404 e dei 301 tramite Search Console con l’inserimento in Htaccesss di più di 1.500 pagine fisiche e di 18.000 comandi. Numericamente un lavoro estremamente complesso se non impossibile qualora si volesse recuperare l’intera storicità del sito secondo la più classica metodologia di lavoro.
La probelmatica è stata invece affrontata con una tecnica SEO definita “Stay Tuned”, una interessante operazione tecnica condotta mediante l’evoluzione delle pagine 404.
B. L’ottimizzazione SEO dei meccanismi di inserimento e gestione delle singole offerte auto con la finalità di rendere totalmente autonoma l’azienda nell’operare la quotidianità delle azioni senza doversi preoccupare dell’operatività relazionata alla gestione dei parametri SEO nei classici canonical tag e questo sia per per la parte di contenuti che il posizionamento delle immagini dei veicoli, aspetto ritenuto importante da parte dell’azienda.
La problematica è stata risolta mediante la creazione automatica di regole di autocompilazione SEO tarate per le variabili di offerta gestite dall’azienda stessa al fine di competere non a livello locale con le specifiche offerte ma online nei confronti dei grandi portali di vendita.
C. La creazione di indici SEO onsite per la proposizione di offerte generiche in ottica territoriale attraverso l’utilizzo di appositi indici fisici al posto dei classici filtri in Ajax.
La problmatica è stata risolta organizzando uno specifico Database di contenuti ragionato su MARCA, MODELLO e TIPOLOGIA DI OFFERTA, database reso fisico e presente in sitemap appositamente create complete anche delle regole di autogestione in un canale immagini delle proprie risorse.
D. La creazione di campagne localizzate attraverso l’utilizzo di appositi ambienti referral dedicati al controllo della concorrenza.
La problematica è stata affrontata mediante l’utilizzo di 200 siti Referral in WordPress dotati di appositi Feed Rss per il richiamo al loro interno delle news e delle offerte gestite dall’hub della casa madre.